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Plastico del castello di Ōsaka in periodo Tokugawa |
Dopo la quasi totale unificazione del Giappone avvenuta ad opera di Toyotomi Hideyoshi nel 1590, e per tutto il lungo periodo della Pace Tokugawa (1616-1867), il ruolo del castello cambia ancora.
Adesso è soprattuto simbolo della potenza del signore, centro del potere politico ed economico, ma anche cuore della cultura.
Il terreno prescelto per ospitarlo è la pianura che offre gli ampi spazi richiesti da edifici grandi e sfarzosi, eserciti numerosi e piante complicate che suppliscano alla carenza di difese naturali.
Infatti le difese sono ancora importanti. I castelli di pianura sono costruiti principalmente tra il 1600 e il 1615, periodo in cui la lotta per il potere non è ancora giunta a un termine e a scontrarsi sono le due grandi forze dei Toyotomi e di Tokugawa Ieyasu.
Il castello, in questi anni, deve mettere in mostra la potenza del signore che lo possiede e deve essere pronto a sopportare qualsiasi tipo di assalto, ma di fatto pochi di essi conosceranno la battaglia.
Venuta meno la protezione dei rilievi, è il nawabari 縄張り, la progettazione, a definire le difese di un castello di painura.
La pianta è ampia e complessa, in castelli come Osaka e Edo il perimetro esterno raggiunge rispettivamente i 12 e i 16 chilometri, e spesso vengono sfruttati tortuosi percorsi di avvicinamento al tenshu, che costringono i nemici a rimanere esposti al fuoco dei difensori.
Le torri (yagura 櫓) si moltiplicano; le mura in pietra (ishigaki 石垣) diventano più alte e difficili da scalare con un andamento che crea yokoya 横矢,rientranze e sporgenze da cui è possibile bersagliare gli assalitori; gli ingressi sono protetti da cancelli (mon 門) ricoperti di metallo, guardati da torri o che creano percorsi e svolte obbligate; i fossati si ampliano a dismisura raggiungendo anche un'ampiezza di 100 metri.
Ma la progettazione delle difese giunge a coinvolgere anche la città che sorge attorno al castello (jōkamachi 城下町) e i campi.
Le risaie stesse possono diventare una difesa quando, dopo la raccolta del riso, vengono allagate (suida 水田) o diventano acquitrini fangosi (fukada 深田) in cui i nemici si impantanano.
La pianificazione stessa dei quartieri della città tiene in considerazione ragioni difensive e così, per esempio, il perimetro più esterno è riservato ai templi, che in quell'epoca erano fortificati e quindi diventavano una prima linea difensiva.
È dunque nei castelli di pianura che si assemblano un po' tutte le strutture e gli elementi difensivi tipici delle fortificazioni del Sol Levante, ma di esse i parlerò con calma nei prossimi post!
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