Azamaru, la spada maledetta

Una coppia di spade esposte al museo del castello di Iwakuni.

Oggi non vi parlerò di architettura o di un castello, ma di una spada.

Una spada maledetta.

Il suo nome è Azamaru あざ丸 e la sua storia risale il tempo fino al XII secolo, al periodo delle guerre Genpei 源平, quando i clan dei Minamoto 源 e dei Taira 平 si scontravano per il controllo della corte di Heian* 平安 e del Giappone.

Di Azamaru leggiamo nello Shinchō kōki 信長公記, la bibliografia di Oda Nobunaga** 織田信長 scritta da Ōda Gyūichi 太田牛一, che vi dedica un intero capitolo.

L'episodio in cui compare questa spada maledetta è descritto come incredibile, straordinario.

Taira Kakekiyo

Nel 1547, Oda Nobuhide 織田信秀, il padre di Nobunaga, sta portando avanti una compagna di conquista della provincia di Mino 美濃. A contrastarlo è Saitō Dōsan 斎藤道三, signore del castello di Inabayama 稲葉山城. 

A metà dicembre, le truppe di Dōsan stanno assediando il castello di Ōgaki 大柿城 controllato dagli Oda. 

Mentre gli uomini di Mino riposano nel vicino tempio Ushiyasan della setta Dainichi 牛屋山大日寺, dal castello viene scagliata una gragnola di frecce.

Una di queste compie una parabola perfetta e colpisce all'occhio sinistro Kageyama Kazukage 陰山一景, un uomo di Mino. Kazukage viene subito soccorso, ma ecco che una seconda freccia lo colpisce all'occhio destro, rendendolo cieco!

Perché questo episodio sarebbe legato a una spada maledetta e non a un arco straordinario? 

Niwa Nagahide

Kazugage aveva con sé Azumaru, e l'aveva ottenuta solo un mese e mezzo prima, il 4 novembre, durante una grande battaglia presso il castello di Inabayama. Quel giorno il samurai Sanshū Suemitsu 千秋末光, morto nello scontro, era sceso in campo portando con sé la famosa spada un tempo appartenuta a Taira Kagekiyo 平景清. 

Eccoci tornati agli anni delle guerre Genpei (1180-1185). Kagekiyo aveva partecipato al tentativo di assassinio di Minamoto no Yoritomo, il capo dei Minamoto. Dopo il fallimento dell'attentato, Kagekiyo era fuggito, ma secondo a leggenda era tornato indietro per salvare il suocero ed era stato a sua volta salvato dal bodhisattva Kannon. Per dimostrare la propria devozione al suo salvatore, Kagekiyo si era strappato gli occhi, di fatto accecandosi.

Dopo il singolare episodio capitato a Kazukage, e conoscendo la leggenda sul suo primo possessore, fu naturale che iniziassero a girare voci su Azamaru, la spada maledetta che privava della vista chi la possedeva.

Nel frattempo Azamaru era arrivata in mano a un generale di Nobuhide, Niwa Nagahide 丹羽長秀, che aveva iniziato a soffrire di problemi alla vista.

Nagahide decise che fosse più saggio liberarsi della spada e la donò al santuario di Atsuta*** 熱田神宮 che si trova presso Nagoya e dove la spada riposa ancora oggi.

Forse fu solo un caso, ma... i problemi agli occhi scomparvero del tutto e Nagahide non solo divenne uno dei principali vassalli di Nobunaga, ma a lui sarà affidata la costruzione del castello di Azuchi.

Azamaru è ancora oggi parte del tesoro del santuario di Atsuta.

Le sue caratteristiche**** sono le seguenti:

Lunghezza: 54,7 cm

Curvatura: 1,5 cm

Larghezza alla base: 2,8 cm

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* Heian era l'antica capitale giapponese, la moderna Kyōto

** Oda Nobunaga fu uno dei tre grandi unificatori del Giappone.

*** Il santuario di Atsuta era famoso perché vi era stata riposta la spada Kusanagi-no-tsurugi, una dei tre tesori imperiali, simboli dell'imperatore. Furono molti tra imperatori, samurai, shogun e via dicendo a donare le proprie armi a questo santuario.
**** Dal momento che non ho visto di persona Azamaru, le sue misure le ho trovate qui.