In questo post voglio offrirvene un esempio.
Esaminiamo tre kanji diversi che si leggono allo stesso modo e significano tutti "fossato".
In giapponese esistono molti omofoni, ovvero parole che hanno la stessa pronuncia, ma significato diverso e che si distinguono solamente per il modo in cui vengono scritte.
In questo caso la differenza di significato è minima.
I tre kanji sono
堀 ・ 濠 ・ 壕
e si leggono tutti e tre "hori".
Il primo kanji 堀 viene usato in modo generico per indicare un qualsiasi tipo di fossato o solco ed è legato al verbo horu 掘る, che significa "scavare". È anche quello preferito per i composti (ad es. in karabori 空堀, mizubori 水堀, horikiri 堀切...)
Gli altri due kanji sono quasi uguali: si differenziano solo per una piccola parte alla loro sinistra. Quella parte è il "radicale".
Quasi ogni kanji, a eccezione dei radicali stessi, può essere virtualmente scomposto in una serie di altri caratteri. Tra questi ce n'è sempre uno più "importante" degli altri, perché è quello utilizzato nella ricerca all'interno di un dizionario giapponese. I caratteri orientali infatti non sono ordinati in base alla loro lettura (sarebbe impossibile trovarli senza sapere come si leggono!), ma in base a una serie di 214 radicali.
Non spiegherò qui come trovare il radicale di un kanji e come cercarlo su un dizionario, ma volevo farvi notare che i due kanji qui sopra cambiano significato in base al loro radicale.
Il radicale del kanji a sinistra è acqua (水 mizu nella versione semplificata 氵), mentre il secondo ha il radicale terra (土 tsuchi). Una volta a conoscenza di ciò e sapendo che entrambi indicano un fossato, è facile intuire che il primo è utilizzato quando parliamo di fossati pieni d'acqua e il secondo di quelli asciutti!
Ovviamente un altro modo per indicare un fossato asciutto e uno con acqua é utilizzare una parola composta: mizubori 水堀, per il "fossato con acqua", e karabori 空堀, per quello "vuoto", ma io trovo sempre affascinante la possibilità del giapponese di dire "fossato" e sottintendervi un qualcosa di più, senza doverlo esplicare...
Voi no?
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