L'accento del film cade sulla figura del sosia, il kagemusha, e sulla complicata relazione tra ombra e originale.
Il film è molto interessante, sia dal punto di vista artistico che da quello introspettivo, ma non essendo io un'esperta di cinematografia, eviterò di cimentarmi in una critica traendo invece spunto dall'opera per approfondire qualche aspetto del periodo storico, dei personaggi e dei castelli che vi compaiono, sperando che questo vi aiuti ad apprezzarne la visione.